STORIA FORNO “PARMELLA”
Erano gli anni ’80 e ancora qualche famiglia produceva da sé il pane per le esigenze domestiche, ultimi segnali di un’antica tradizione nella quale si inserisce anche la famiglia Lopetrone che, per rendersi autonoma nella produzione del pane domestico, costruisce un piccolo forno a legna, in Località Ceretti, struttura che viene spesso concessa in affitto a famiglie desiderose di preparare da sé il pane. Nasce così, in modo quasi spontaneo, l’idea di produrre del pane anche per la vendita e, agli inizi degli anni ’90, viene richiesta e ottenuta la licenza di vendita al pubblico. Inizia, da questo momento, nel piccolo forno dei Ceretti , una vera e propria attività lavorativa che vede coinvolti i fratelli Caterina e Salvatore . Un’ attività che va incrementandosi sempre più e quando, con il matrimonio di Salvatore, arriva a far parte della famiglia Rosa Iaquinta, è facile e naturale l’inserimento di quest’ultima nella prosperosa attività. Salvatore, esperto artigiano del settore, insegna a Rosa tutti i segreti del mestiere e lei, ben presto, con pazienza, impegno a tanta voglia di fare, acquisisce tutta la sapienza della tradizione delle antiche “furnare”. Nel 2000, vista la sempre più grande richiesta dei prodotti della panificazione, i fratelli Lopetrone decidono di incrementare la produzione e quindi suddividono l’attività, ormai rigogliosamente avviata. Viene alla luce, così, un nuovo centro di produzione e vendita del pane, l’attuale forno “Parmella –il pane di una volta”, di Rosa Iaquinta dove lavorano, oggi, i coniugi Salvatore e Rosa insieme ai loro tre figli: Luigi, Antonia e Massimiliano, tre giovanissimi ragazzi ai quali i genitori hanno saputo trasmettere l’amore, l’entusiasmo e la dedizione per questo antichissimo e preziosissimo lavoro.