In una prima fase, nel forno “Parmella” la produzione si basa sui prodotti artigianali già realizzati nel forno dei Ceretti: pane, cullure, ciabatte e pitte classiche (con sarde, con strutto, con “sardella”) ma ben presto inizia un nuovo periodo lavorativo, attento alle nuove richieste del mercato ed ai gusti alimentari, sempre più diversificati. La produzione si allarga a tutta una nuova serie di prodotti, ma tutti rigorosamente figli della più antica tradizione locale, tutti preparati con lievito madre e tutti cotti a forno a legno. Così dai primi prodotti base, dal classico casereccio di grano tenero si passa al pane di segale (“Jarmanu” -un tipico grano di montagna), integrale, ai 5 cereali (tenero, duro, segale, orzo e avena), tipo 2 (tenero ma meno raffinato), a doppia lievitazione (con ben tre lievitazioni prima della cottura e cottura a fuoco molto lento e con la caratteristica di rimane sempre molto chiaro). Tipica, poi, è la produzione della “pitta minata”, un prodotto esclusivo sangiovannese fatta con resti di pasta rimescolati con farina e acqua e con poca lievitatazione.
Ma l’innovazione prosegue ancora e, dal 2002, è viene avviata anche l’attività dolciaria che ottiene un notevole riscontro con la “Pitta ‘mpigliata”, i mostaccioli e i “turdilli”, dolci tipicamente natalizi ma che vengono richiesti e prodotti, ormai, durante tutto l’arco dell’anno, tutti preparati secondo l’antica tradizione di famiglia della sig.ra Rosa Iaquinta. A questi, grazie anche alla ventata di giovinezza portata dalla presenza dei tre giovani figli della coppia, sono seguiti, negli ultimi anni, altri dolci tradizionali tra cui i richiestissimi “ bocchinotti”.
Il forno “Parmella –il pane di una volta”, di Rosa Iaquinta compare, per la tipicità di alcuni suoi prodotti, sull’ Atlante dei prodotti tipici nei Parchi – edizione a cura del Parco Nazionale della Sila, su “L’Italia del pane”. Guida alla scoperta e alla conoscenza …. Slow Food Editore 2008 e su “Festival dei giovani talenti. 200 storie di giovani che fanno migliore l’Italia” – Novembre 2010- Roma EUR.
Ma l’innovazione prosegue ancora e, dal 2002, è viene avviata anche l’attività dolciaria che ottiene un notevole riscontro con la “Pitta ‘mpigliata”, i mostaccioli e i “turdilli”, dolci tipicamente natalizi ma che vengono richiesti e prodotti, ormai, durante tutto l’arco dell’anno, tutti preparati secondo l’antica tradizione di famiglia della sig.ra Rosa Iaquinta. A questi, grazie anche alla ventata di giovinezza portata dalla presenza dei tre giovani figli della coppia, sono seguiti, negli ultimi anni, altri dolci tradizionali tra cui i richiestissimi “ bocchinotti”.
Il forno “Parmella –il pane di una volta”, di Rosa Iaquinta compare, per la tipicità di alcuni suoi prodotti, sull’ Atlante dei prodotti tipici nei Parchi – edizione a cura del Parco Nazionale della Sila, su “L’Italia del pane”. Guida alla scoperta e alla conoscenza …. Slow Food Editore 2008 e su “Festival dei giovani talenti. 200 storie di giovani che fanno migliore l’Italia” – Novembre 2010- Roma EUR.